Da documenti manoscritti risalenti al 1861 si ha notizia che già all’epoca esisteva in Pavia un gruppo di appassionati tiratori che si esercitavano lungo le “alluvioni”, ossia i ghiaioni situati nella zona del Siccomario, tra i fiumi Ticino e Po. A seguito del decreto del re Vittorio Emanuele II, in data 11 agosto, si forma la “Società Mandamentale di tiro a segno”, che ottiene dall’Autorità militare l’autorizzazione a far esercitare i soci lungo l’argine della Darsena nei pressi della Porta S. Giovanni, adiacente al fiume Ticino. Il 9 aprile 1862 la società, allora composta da 19 soci “perpetui” e 199 annuali, viene ufficialmente inaugurata da Giuseppe Garibaldi, in onore del quale verrà cambiato il nome al quartiere, da Porta S.Giovanni in Porta Garibaldi, denominazione corrispondente all’attuale.Il 31 marzo 1884 viene redatto lo statuto che viene approvato dal Ministro il 2 luglio 1884.
Il sodalizio assumerà la denominazione di “Società Provinciale di tiro a segno”. Occuperà varie sedi sociali nell’ambito cittadino ma non ha ancora un proprio poligono di tiro: questo verrà finalmente inaugurato il 12 giugno del 1892 e sarà situato, naturalmente, presso la Darsena, a Porta Garibaldi. I soci sono all’epoca 566. Presso il nuovo poligono di Porta Garibaldi verrà concentrata tutta l’attività della Sezione, amministrativa, istituzionale e sportiva.
E’ negli anni attorno al 1920 che viene avvertita l’esigenza di dare alle attività di tiro una sede più ampia e funzionale alle frequenze di militari e civili e anche di spostare il poligono per lasciare spazio alla costruzione di scuole e palestre nell’ambito cittadino. Nel 1927 viene pertanto inaugurato il nuovo poligono di tiro, costruito a tempi brevi nella zona di San Giuseppe, ove era situato il Campo di Marte; di fianco verrà successivamente edificato il campo sportivo comunale.
La sede attuale è ancora quella, non ha subito alcuna modifica strutturale, è stata manutenzionata a più riprese e serve ancora oggi, più che decorosamente, agli scopi della nostra Società, che sono, come dalla fondazione, il consentire ai corpi armati dello Stato di esercitarsi nell’uso delle armi in dotazione, di fornire una prima istruzione e un addestramento periodico (a termini di legge) a coloro che prestano servizio armato, ossia alle guardie giurate ecc, dare modo a chi, avendo la passione delle armi, si vuole esercitare nelle varie discipline accademiche, organizzate su scala nazionale dall’UITS (Unione Italiana di Tiro a Segno), affiliata al CONI.